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Tiziano

Tiziano
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Brossura:
320 Pagine
Editore:
Angelo Colla Editore
Pubblicato:
26/01/2012
Isbn o codice id
9788889527764

Descrizione

Di Tiziano si sapeva già tutto o quasi tutto. Quello che mancava era una biografia che illuminasse e riscaldasse le notizie cavate dagli archivi con l'emozione che suscitano le pitture, confidenze impareggiabili dell'artista e sorta di documenti dell'anima. Sopperisce a questa lacuna "Tiziano" di Neri Pozza, qui presentato in una versione inedita condotta su un esemplare dell'edizione originale postillato dall'autore e recentemente ritrovato. Muovendosi con perizia sul crinale che separa la verità storica dall'invenzione letteraria, senza prescindere dalla prima ma non rinunciando all'esercizio della seconda, l'autore riesce a centrare il difficile obiettivo di coniugare realtà e fantasia, intendendo quest'ultima come arte della ricreazione dei moti interiori e non già come invito al tradimento dei fatti storici. L'autore, anche attraverso il sapiente uso di una lingua innovativa mescolanza di parlate venete a lui congeniali e lingua italiana asciutta e risoluta - ci consegna così un Tiziano vivo, montanaro di grande e scontrosa riservatezza, illuminandone i sentimenti che lo legarono alla moglie Cecilia e ai figlioli, al fratello Francesco, agli amici Aretino e Sansovino, ai committenti - da Carlo V a Filippo II, da papa Paolo III Farnese ai dogi di Venezia - e soprattutto alla pittura, dalla quale nessuna lusinga, onore o compenso riuscirono mai ad allontanarlo.

La nostra recensione

La mostra appena inaugurata al Palazzo Reale di Milano offre uno spunto in più per gustare la lettura di questa biografia narrativa di Tiziano pubblicata per la prima volta nel 1976 ma oggi riproposta con l'aggiunta di inediti che l'autore non fece in tempo a inserire. La profonda cultura e il versatile talento di Neri Pozza artista risplendono in questo testo che mette in primo piano l'assoluta dedizione del pittore veneto alla propria arte, sfatando anche la sua fama d'avidità, perché lo mostra più interessato a dipingere che a riscuotere pagamenti.
Di raffinata suggestione è il linguaggio adottato, insaporito di dialetto e intessuto d' arcaicità, un'operazione un po' alla Camilleri ante litteram, che immerge il lettore nelle atmosfere di un caleidoscopico Rinascimento. Nell'affresco spiccano i più grandi personaggi del tempo, da Carlo V a Leone X, dall'Aretino al Bembo, dal Giorgione al Ruzante, sullo sfondo di una Venezia incupita dalle guerre ma non per questo meno animata nel multiforme spettacolo delle calli e dei canali.
Daniela Pizzagalli