"Torno subito" è una raccolta di poesie che si caratterizza per la sperimentazione formale del linguaggio e la profondità psicologica dei contenuti. Le parole, soprattutto nella seconda parte del libro, liberate dalla punteggiatura e da condizionamenti grafici, respirano momenti intensi di libertà, interpretando quel fiorire emozionale che ciascuno attraversa una o più volte nell'arco della vita. Momenti che coincidono con la nascita o la rinascita di un amore dopo delusioni, dopo solitudini, distacchi, smarrimenti. Dopo il senso di impotenza che talvolta fa impazzire il pensiero. Torno subito parla a donne a uomini, indistintamente: abbandonarsi alla felicità, ritrovare forza nel capriccioso combinarsi del caos dell'universo con le trame del destino, va oltre qualsiasi questione di genere. Per l'autrice la rinascita è stata prima sogno poi incubo, all'interno di una relazione tossica, devastante impatto affettivo con un narcisista patologico. Altalene emotive che si ritrovano nella raccolta e che fanno della poesia atto di libertà ai confini della parola. A sottolineare lo slancio creativo, invitando il lettore ad inoltrarsi nell'ignoto, anche il dialogo creato fra le poesie e i frammenti di pittura, opera dell'autrice, in un percorso tra immagine, parola e sogno. Quasi a fare visione di quello scorrere di evocazioni che nei componimenti va da Van Gogh a Matisse, al jazz, alla Kundalini.