La bellezza dei luoghi, l'arte, la storia, i miti, le tradizioni, la cucina, rendono la Costa d'Amalfi un posto unico al mondo. Tre amici e un barboncino, vero motore della storia, decidono di intraprendere una piccola avventura nel cuore della Divina Costa, un territorio di borghi incantevoli avvolti da alti monti e boschi millenari. Non un semplice soggiorno in albergo, con tutte le comodità, ma un'esplorazione di una settimana fatta di lunghe camminate e qualche imprevisto di troppo, con partenza dall'Abbadia di Cava de' Tirreni e arrivo a Positano. Gli amici portano con sé tre bagagli diversi: un'anima avventurosa, uno spirito riflessivo, una mente curiosa. Si perdono più volte e si ritrovano in situazioni assurde, sotto gli occhi pazienti del cane, che li guarda come se sapesse che, alla fine, tutto andrà per il meglio. Ma alle avventure e alle situazioni divertenti, l'Autore sa unire realistiche descrizioni dei borghi e dei sentieri, e profonde riflessioni sulla vita.
Luigi Torino è nato e vive a Roccapiemonte (SA). Docente e professionista, è autore di romanzi e racconti. Nel suo primo libro, Le mie ragioni, affronta con coraggio e sincerità il problema universale degli sforzi che ognuno di noi deve compiere per scoprire le ragioni della propria esistenza. Sono seguiti: Dialogo semiserio sul destino del mondo, rappresentato anche a teatro; La giornata di un professore, che ha riscosso un notevole successo di pubblico e di critica; il volumetto umoristico Le avventure dell'ispettore Tarantino. Ha pubblicato numerosi racconti su giornali e riviste, che hanno dato vita a due raccolte: La rivolta di Aziz e Il fantasma di Palazzo Marciani. I suoi interessi letterari spaziano dalla narrativa di evasione a quella di maggiore impegno, dalla storia locale alla filosofia intesa come veicolo di humanitas e valori.