Il 27 e il 28 maggio 1905 viene combattuta, nello stretto di Tsushima, in Corea, una delle pi. grandi battaglie navali di tutti i tempi. È l'ultimo atto di un conflitto iniziato nel febbraio del 1904 tra due imperi: quello russo al tramonto e quello giapponese che si affaccia, per la prima volta dopo secoli di isolamento, sulla scena mondiale. La 2nda Squadra della flotta russa, comandata dall'ammiraglio Rožéstvenskij, salpa dal porto baltico di Libava, verso Vladivostok, per liberare Port Arthur dal blocco giapponese. Ma la rotta si trasforma in un calvario. Contro la corruzione in patria, gli ostacoli opposti dalle nazioni neutrali, il degrado delle navi e delle munizioni obsolete, a nulla valgono l'eroismo e la tenacia di Rožéstvenskij e dei suoi marinai baltici. Lo scontro con la flotta giapponese dell'ammiraglio Togo si trasforma in una carneficina che per dimensioni, spiegamento di mezzi e orrori metterà il mondo di fronte a una realtà fino ad allora sottovalutata e anticiperà la tragedia delle due successive guerre mondiali.