In un labirinto di palazzi nuovi, baracche in rovina e vecchie case ottomane, i grattacieli sventrati da dieci anni di guerra civile si innalzano come orbite vuote in mezzo a quartieri devastati. Questa Pompei moderna è cambiata ben poco dall'ultima volta, agli occhi di Malko Linge, se non per il frastuono incessante dei clacson e le grida dei venditori ambulanti che hanno sostituito le esplosioni, le raffiche di armi automatiche, le sirene delle ambulanze. E, nonostante la fine delle ostilità, non è un posto meno pericoloso per la missione che lo aspetta. Un ordine segreto del presidente degli Stati Uniti impone di trovare ed eliminare tutte le persone implicate nella morte di William J. Buckley, responsabile della CIA per il Medio Oriente, rapito, torturato e ucciso dai miliziani di Hezbollah. Al comando dell'operazione Collera di Dio, Malko riceverà un dollaro in caso di successo. È un affare di famiglia, non un lavoro per mercenari. Certo entrare in azione nel Paese dei Cedri infestato dai fanatici manovrati da Teheran sarà come infilare la mano in un sacco pieno di cobra. Ma niente è più onorevole che vendicare un compagno caduto sul campo. Anche il Principe delle Spie in fondo ha una sua etica.