Torna indietro

Vocabolario del vernacolo fiorentino-toscano con gli esempi delle voci da Dante ai moderni

Vocabolario del vernacolo fiorentino-toscano con gli esempi delle voci da Dante ai moderni
23,75 -5%   25,00 

Ordina ora per riceverlo giovedì 10 ottobre. 

48 punti carta PAYBACK
Brossura:
368 Pagine
Editore:
Sarnus
Pubblicato:
03/06/2021
Isbn o codice id
9788856302899

Descrizione

Il capoluogo toscano è il centro motore di una lingua che fin dal Trecento si è rapidamente estesa a tutto il territorio regionale. Del resto il fiorentino, come ricorda Tullio De Mauro, ha avuto una fortuna storica che lo portò a diventare non solo la lingua di una città, ma di un'intera nazione. Bencistà, che ha dedicato oltre trent'anni di studi e ricerche sulla parlata di Firenze, ha scelto le voci più rappresentative, tutte documentate nelle opere di autori nati o residenti nella città e nel suo contado: ci sono Dante e Machiavelli, Augusto Novelli e Ottone Rosai, ma anche Giuseppe Moroni detto il Niccheri e i poeti popolari, fino agli improvvisatori contemporanei. Questa ultima edizione del vocabolario completa la precedente, uscita nel 2012,con il recupero di tutte quelle voci prettamente fiorentine che non erano state inserite, e che accrescono il totale fino a circa 4.000, cui vanno aggiunti i 2.200 antichi mestieri fiorentini registrati nel censimento granducale del 1841.