Un'atmosfera cupa, uno stuolo di cavalieri che marciano silenziosi per custodire il loro credo; l'accoglienza, la difesa del debole e indifeso perché "il compito di un cavaliere è proteggere gli innocenti"; un cavaliere nero, l'inquisizione, il popolo che brama, difende, nascondemuore. Il ritmo incalza tra le note buie e tetre della notte, complice di misfatti e atrocità propri di un periodo oscuro come il Medioevo.
François, protagonista con i suoi cavalieri, eroe tra gli eroi, anonima figure tra tante, troppe messe all'indice, come i libri proibiti.
"Il tuo Dio parla nelle Sacre Scritture di pace non di morte" afferma Francoise contro un inquisitore, ma anche la sua fede vacilla e a sostenerlo è proprio quel Dio attraverso le parole dell'Abate dell'Abbazia di Notre Dame di Bonnecombe "sono tempi bui, cupi, la follia ha oscurato la ragione". Ma "tutte le risposte le ha il Signore" e gli fa dono di un piccolo crocifisso che lo proteggerà.
Un racconto di un'impresa, immagini che si susseguono istantanee nella mente del lettore, come a sfogliare un libro di foto che documentano un evento, che raccontano una storia.

Dalla Prefazione di Claudia Caruso

Francesco Paone, scrittore e fotografo, vive e lavora a Gaeta, di cui ama immortalare le bellezze storiche, geografiche e artistiche.