Torna indietro

La civiltà fuorilegge. Storia del banditismo sardo

La civiltà fuorilegge. Storia del banditismo sardo
18,05 -5%   19,00 

Ordina ora per riceverlo lunedì 14 ottobre. 

36 punti carta PAYBACK
Brossura:
276 Pagine
Editore:
Mursia (gruppo Editoriale)
Pubblicato:
01/06/2012
Isbn o codice id
9788842541899

Descrizione

Nella Relazione Parlamentare d'Inchiesta sulla criminalità in Sardegna, del 1972, si legge: "Il banditismo sardo è un fenomeno che dura da secoli. Storicamente nasce dal conflitto tra una società pastorale, che vuole imporre regole tradizionali, e uno Stato di conquistatori che vuole imporre le sue leggi. L'ostilità della società pastorale alle leggi dello Stato unitario è facilmente comprensibile". A nulla valsero, per soffocare la secolare conflittualità, le campagne repressive dei viceré sabaudi (il solo viceré di San Martino di Rivarolo impiccò, in tre anni e senza regolari processi, 532 presunti banditi e ne esiliò 3.000); nulla poterono le spedizioni militari dello Stato unitario e del regime fascista per fermare le continue generazioni di fuorilegge: i fratelli Serra Sanna, noti come i "Senatori", Corbeddu, Tolu, Torrecorte, Stocchino, Liandru, Tandeddu, Pes, Mesina. Questo libro, considerato un classico della materia e oggi ristampato in edizione riveduta e aggiornata, indaga le origini e le motivazioni storiche, economiche e politiche dell'antichissima questione barbaricina.