Il libro di Anna sono le memorie di una donna che è riuscita a vivere una vita molto interessante, quasi senza accorgersene. Eppure è stato uno sforzo continuo tenuto dalla forte volontà di non lasciarsi sopraffare da una malattia che l'ha colpita durante l'infanzia lasciandole uno strascico permanente. Una storia qualunque, che non meritava di esser narrata, secondo l'autrice. Eppure non tutti hanno avuto le occasioni e lo spirito di questa Anna, che da una città di provincia è andata a studiare Parigi ed è diventata uno dei primi funzionari europei, visitando anche molti paesi in tre diversi continenti. Probabilmente non interesserà un largo pubblico, ma quelli che vorranno leggerlo scopriranno un'esperienza "diversa" in un'epoca recente che pur è tramontata. Il testo è diviso in brevi capitoli relativi a diversi aspetti e momenti significativi o divertenti della vita vissuta.