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Una sola moltitudine. Testo portoghese a fronte. 2.

Una sola moltitudine. Testo portoghese a fronte. 2.
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Libro:
256 Pagine
Editore:
Adelphi
Pubblicato:
01/01/1984
Isbn o codice id
9788845905759

Descrizione

Con questo volume si conclude la vasta scelta, a cura di Antonio Tabucchi, dell'opera plurale di Fernando Pessoa. Qui accolte si troveranno liriche di Pessoa ortoniano, fra le quali il poemetto esoterico "Messaggio", unico volume in versi pubblicato in vita dall'autore e vero sigillo della sua opera; liriche di Ricardo Reis, "innocente pagano della decadenza", che custodisce una "coscienza lucida e solenne delle cose e degli esseri"; liriche di Alberto Caeiro, eteronimo maestro di eteronimi (Reis e Alvaro de Campos), sulla cui figura Pessoa scrisse: "ha dato più ispirazione alla mia ispirazione e più anima alla mia anima"; infine il sorprendente Coelho Pacheco, anticipatore della scrittura automatica, quale poi sarà rivendicata dal surrealismo.
"Il nome di Fernando Pessoa esige di venir incluso nella lista dei grandi artisti mondiali nati nel corso degli Anni Ottanta: Stravinskij, Picasso, Joyce, Braque, Chlebnikov, Le Courbusier". Così ha scritto recentemente Roman Jakobson. Ma se nel caso degli autori citati l'opera è più che nota, nel caso di Pessoa le scoperte e le sorprese sembrano non finire mai: dopo la sua morte (1935), fino a oggi, dal baule prodigioso dei suoi manoscritti sono incessantemente usciti testi che rendono sempre più intricato e vertiginoso il mondo di questo scrittore, di cui si può dire - ed e una pura constatazione - che più che uno scrittore fu un'intera letteratura: poeti, saggisti, prosatori, dalle fisionomie inconfondibili e a volte incompatibili, tutti però di altissima qualità vi operano insieme, si incontrano, si scontrano. Uno sperimentatore violento e straripante, suscitatore di avanguardie, come Alvaro de Campos, un desolato nihilista come Bernardo Soares, un poeta metafisico ed ermetico come Fernando Pessoa, un neoclassico come Ricardo Reis e, dietro a tutti, un maestro precocemente scomparso: Alberto Caeiro. Ebbene: tutti questi autori, tutte queste opere, tutti questi destini furono "una sola moltitudine", perché nascevano [...]