Raccolta di poesie, racconti, pensieri che si nascondono dietro la paura di esprimerli a voce alta - come fa un bimbo con la gonna della mamma. Quattro margini in cui è permesso non mostrarsi sempre forti, imbattibili. Quattro angoli di mondo in cui il sole non risplende spesso, e per questo si sa stare al freddo e si capisce la peculiare utilità del buio. Quattro strati di inconscio, di tutto ciò che preferiresti barcollare pur di ammetterlo a te stesso. Nella stanza dei giganti, un mondo che più cresciamo e più ci sembra ignoto, immenso, difficile da scolpire per capirne il vero senso. Questa stanza che ci sembra stretta per le nostre ali, in cui è nascosto il nostro vero potenziale; qui dove dalle mura sgorgano graffiti, dal soffitto pipistrelli e dal pavimento formiche. Dove si passa il tempo a trovare il proprio piccolo posto ripieno di desiderio. Dove ci si scorda che serve percepire, capire, superare ed uscire.