Un romanzo che è un po' il riassunto di tante storie che la nonna mi ha voluto raccontare da bambino. Tutte inerenti al territorio di Gualdo Cattaneo, un piccolo comune della provincia di Perugia. Storie fantastiche, metropolitane, a metà strada fra il vero e l'immaginario, tra il palese e l'occulto. La probabile esistenza di un certo tesoro (si è sempre narrato di una pigna colma di monete d'oro) nascosto tra i ruderi della Chiesa della Madonna del Monte. L'affannosa ricerca di molti nella speranza di ritrovarlo. L'attribuire all'esistenza della "paura" qualsiasi stranezza e ogni fatto inspiegabile e misterioso, specie se avvenuto di notte. I componenti di due famiglie che alla fine dell'800 e nei primi del secolo successivo, furono dediti a ruberie ed estorsioni. La loro triste fine e quella del tesoro accumulato che nessuno mai è riuscito a trovare. Proprio nessuno?